Salmonella, Listeria monocytogenes e STEC nell’acqua di irrigazione come fonte di contaminazione degli alimenti vegetali: nuove strategie analitiche per la ricerca

Time: 12:10
Date: 17/06/2025
Fonti idriche alternative come fiumi, stagni e acque di recupero, vengono spesso utilizzate per irrigare le colture ortofrutticole al fine di preservare le falde acquifere, una risorsa fondamentale. Tuttavia, le acque di irrigazione possono ospitare agenti patogeni di origine alimentare come Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC), Salmonella e Listeria monocytogenes. Prodotti freschi, come… Read more »
LAB ItaliaFonti idriche alternative come fiumi, stagni e acque di recupero, vengono spesso utilizzate per irrigare le colture ortofrutticole al fine di preservare le falde acquifere, una risorsa fondamentale. Tuttavia, le acque di irrigazione possono ospitare agenti patogeni di origine alimentare come Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC), Salmonella e Listeria monocytogenes. Prodotti freschi, come verdure a foglia verde, meloni, pomodori e cetrioli, irrigati con acqua contaminata, possono causare epidemie di malattie di origine alimentare. Attualmente, i metodi basati sulla coltura offrono procedure standardizzate per il rilevamento di patogeni in acqua o in ambienti di produzione pre-raccolta. Tuttavia, i metodi di coltura richiedono molto tempo, con fasi di arricchimento non selettivo e selettivo che richiedono fino a 7 giorni o più per la conferma finale di un patogeno specifico. Inoltre, questi metodi possono essere piuttosto laboriosi, richiedendo molto tempo per la preparazione del terreno, numerose fasi di trasferimento da un terreno all’altro e diversi periodi di incubazione, ciascuno della durata di 24 ore o più, a seconda del patogeno specifico. Lo sviluppo di metodi di rilevamento rapidi e accurati (basati sulla PCR o sulla PCR in tempo reale) per agenti patogeni batterici come Salmonella, STEC e L. monocytogenes può offrire vantaggi in termini di risparmio di costi e tempi per i coltivatori di frutta e verdura, nonché per gli spedizionieri e i distributori di prodotti ortofrutticoli. La qPCR può fornire alti livelli di sensibilità per il rilevamento di patogeni, e la qPCR multiplex può identificare simultaneamente più patogeni in varie matrici alimentari e di altro tipo. I metodi di rilevamento basati sulla PCR offrono risultati più rapidi rispetto ai metodi basati sulla coltura, eliminando potenzialmente la necessità di fasi di arricchimento selettivo e conferme biochimiche in alcuni casi. In quest’ottica si posiziona la linea FLAME FAST di GVS che mediante sistemi di rilevamento di patogeni via qPCR permette di rilevare in simultanea i principali patogeni di interesse dagli alimenti ma anche direttamente dalle acque.
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