17/06/2025 Seminars

09:30

Come progettare e realizzare un laboratorio funzionale al processo di lavoro: criticità, aspetti da considerare nella progettazione, soluzioni per il conseguimento della conformità normativa

09:30

INNOVAZIONE E TECNOLOGIA: IL MONDO DELLA RICERCA LIFE SCIENCE

Nell'ambito di LAB Italia 2025, in programma il 17 e 18 giugno 2025 presso l’NH Milano Congress Center di Assago-Milanofiori, il Cluster lombardo scienze della vita promuove la tavola rotonda “Innovazione e Tecnologia: Il Mondo della Ricerca Life Science”, che si terrà il 17 giugno dalle ore 9:30 alle 10:30.

L’incontro rappresenterà un'importante occasione di confronto tra esperti del settore e aziende leader, con l'obiettivo di esplorare le più recenti innovazioni e modelli tecnologici che stanno trasformando il panorama della ricerca scientifica nei settori della farmaceutica, genetica e genomica, sanità e più generalmente delle scienze della vita all’interno degli atenei Lombardi.

Attraverso le testimonianze di Farmindustria, l’Università degli Studi di Milano, il Centro Cardiologico Monzino e il Politecnico di Milano, verranno presentate soluzioni avanzate per migliorare i processi di ricerca e sviluppo, contribuendo all’evoluzione del sistema sanitario e alla competitività del settore a livello nazionale e internazionale.

  • Maria Pia Abbracchio Professoressa Ordinaria di Farmacologia - Università degli Studi di Milano
  • Gualtiero Colombo Direttore dell’Unità di Ricerca di Immunologia e Genomica Funzionale e dell’Area Open Innovation - Centro Cardiologico Monzino I.R.C.C.S.
  • Emanuele Lettieri Professore Ordinario di Value-Based Innovation in Health Care - Politecnico di Milano, School of Management
  • Roberto Triola Responsabile Area Trasformazione Digitale - Farmindustria 
09:30

Presentazione delle attività dell’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Lombardia

  • Paolo Giovanni Viola Presidente OICFL - Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Lombardia
09:30

Una nuova Aurora per la microscopia FTIR e la Chemical Imaging

La microscopia FT-IR (Fourier Transform Infrared) e il Chemical Imaging rappresentano strumenti fondamentali per l’analisi chimica non distruttiva di materiali eterogenei, grazie alla loro capacità di fornire informazioni sia spettroscopiche che spaziali. In questa presentazione vengono illustrate le principali tecniche di microscopia infrarossa, con particolare attenzione alle modalità di acquisizione dei dati, all'elaborazione delle immagini e all’interpretazione dei risultati. Queste innovazioni stanno ampliando significativamente le potenzialità analitiche della microscopia FT-IR, aprendo nuove prospettive in ambiti quali i beni culturali, le scienze dei materiali, la farmaceutica e la biologia.

09:50

Applicazione nuova direttiva acque reflue: impatto sulle attività di laboratorio Confservizi Lombardia

09:50

Fare temperatura in laboratorio – l’evoluzione nel tempo #greentecnology

La termoregolazione come concetto è piuttosto ampio.

Nell’ambito del laboratorio, della ricerca e dell’analisi di produzione,  assume aspetti di natura tecnica, per la conoscenza degli elementi funzionali alla sua messa in opera e di natura funzionale per l’utilizzo al meglio della strumentazione necessaria.

Chi è il primo termoregolatore in uso a ciascuno di noi? Il nostro corpo, che richiede e rilascia temperature a seconda delle esigenze dell’organismo umano.

Pensate che le apparecchiature di termoregolazione, in un processo di elaborazione chimica, fanno proprio questo.

Le evoluzioni della termoregolazione dinamica negli anni sono state notevoli e oggi, piuttosto important sono gli impatti dei gas naturali in questi processi.

09:50

Laboratori più intelligenti, decisioni più intelligenti: innovazioni che trasformano il laboratorio, oggi

I laboratori stanno vivendo una rivoluzione digitale, guidata dall'ascesa dell'intelligenza artificiale (IA), del cloud computing e delle piattaforme integrate. In questa sessione, esploreremo come le moderne soluzioni LIMS consentano alle organizzazioni di gestire e automatizzare flussi di lavoro complessi con maggiore velocità e precisione. Scopriremo come l'integrazione di dispositivi mobili e IoT stia estendendo le operazioni di laboratorio oltre i confini tradizionali e come l'IA, attraverso comandi vocali, analisi predittive e assistenti intelligenti, stia rimodellando il modo in cui gli scienziati lavorano e prendono decisioni più intelligenti. L'integrazione del LIMS con sistemi aziendali come l'ERP favorisce la visibilità dei dati end-to-end e un processo decisionale semplificato in tutta l'azienda. Unisciti a noi per scoprire come queste tecnologie trasformative possono aiutare i tuoi laboratori a diventare più agili, efficienti e pronti per il futuro.

  • Roberto Tecco Technical Sales Specialist (TSS) Team Leader - LabVantage
10:10

Automazione nella preparazione del campione – Panoramica delle soluzioni SRA

10:10

Smeg FlexiLoad: flessibilità di risposta alla molteplicità di domande

Smeg Instruments opera nel campo della produzione di soluzioni per il laboratorio producendo da 40 anni lavavetrerie da laboratorio per soluzioni sottobanco e a libera installazione.

Questa esperienza pluridecennale ha portato a numerosi sviluppi tecnologici per favorire in ogni occasione la piena soddisfazione dei clienti, la perfezione nel risultato di lavaggio, disinfezione delle vetrerie e nello sviluppo della più piena tracciabilità delle soluzioni sviluppate.

FLEXILOAD è l’ultimo tassello di questa storia, e mira a rendere l’operatività dei clienti ancora più soddisfacente e semplificata: soluzioni che rendono il carico di lavaggio modulabile in ogni momento, a seconda delle esigenze del cliente. Livelli interdipendenti ed equivalenti, con possibilità di processare carico di vetreria su uno o due livelli a seconda della dimensione della vetreria, senza mai compromettere la qualità del lavaggio, evitando perdite di pressione non necessarie, adducendo sempre la giusta pressione di lavaggio a irrorazione o a iniezione in ogni punto in maniera perfettamente distribuita.

La presenza di moduli renderà l’esperienza del lavaggio semplice, riproducibile, di perfetta qualità. Flexiload porta con sé la rivoluzione del carico di lavaggio, ma non solo: un incremento misurabile di pressione di lavaggio, potenza di asciugatura rendono il lavaggio della vetreria nelle lavavetrerie Smeg Flexiload una esperienza di sicuro successo.

https://www.youtube.com/watch?v=v3leEkFFVmk

11:30

Carte di controllo con ProLab.Q: dai quality assurance project plan (QAPP) all’automazione e analisi statistica degli andamenti

Nel contesto laboratoristico, rilevare tempestivamente derive e tendenze nei dati analitici è fondamentale per garantire l'affidabilità degli strumenti e la conformità normativa. 

Durante lo speech, approfondiremo come in ProLab.Q il verticale Carte di Controllo ed il modulo QA/QC rispondano alle esigenze di analisi, automazione, tracciabilità e valutazione statistica avanzata delle tendenze.

Grazie ai tool integrati, i dati vengono analizzati, permettendo un monitoraggio efficace e una gestione centralizzata, proponendo all’utente warning e action in base agli andamenti.

Il risultato è una riduzione significativa di tempi e costi, una maggiore precisione e un controllo completo della qualità del dato.

 

https://www.youtube.com/watch?v=5wmqQXX-nis

11:30

Impurezze: gestione integrata caratterizzazione, isolamento, sintesi e certificazione come standard analitico

L’identificazione delle impurezze farmaceutiche è un’attività analitica critica nel processo di sviluppo di un farmaco il cui scopo primario è chiarire completamente le strutture chimiche di tali impurezze sconosciute presenti nei principi attivi e nei prodotti farmaceutici al di sopra di una determinata soglia secondo le normative ICH Q3A-Q3B.

Attraverso alcune esempi pratici, l’ odierna presentazione ha l’obiettivo di fornire una comprensione approfondita del concetto di impurezza nei prodotti farmaceutici, loro caratterizzazione e preparazione attraverso:

1) metodi analitici appropriati,

2) isolamento,

3) sintesi di quantita’ idonee per scopi analitici

4) definizione delle proprieta’ chimico fisiche come standard analitici certificati.

E’ in questa ottica che presso i laboratori Redox e’ presente una stretta collaborazione tra le varie funzioni nell’ottica di fornire alle realta’ farmaceutiche industriali un servizio integrale che si svolge attraverso:

  1. La caratterizzazione e definizione delle impurezze con metodi cromatografici (LC-MS/MS, GC/MS, ICP/MS) e spettroscopici (FT-IR, UV-vis, MS, NMR)
  2. La separazione da matrici complesse (cromatografica preparativa)
  3. La sintesi chimica (ottimizzazione sintesi e sicurezza operativa)
  4. La certificazione dello standard ottenuto secondo ICH: struttura, purezza, stato solido (polimorfismo, granulometria, igroscopicita’, ecc), stabilita’ chimica e fisica
  5. La validazione di metodi analitici secondo ICH per controllo analitico di principi attivi e formulati in regime GMP.

 

 

11:30

Materiali, applicazioni e tecnologie per l’emissione di luce nel vicino infrarosso (NIR)

I diodi organici a emissione di luce (OLED) sono dispositivi optoelettronici ad alta efficienza energetica che emettono luce in base alle proprietà specifiche dei materiali utilizzati. Caratteristiche distintive quali flessibilità e semplicità di integrazione applicazioni complesse, hanno reso gli OLED il riferimento nei settori dei display e dell'illuminazione, dove la luce visibile è essenziale. Tuttavia, la crescente domanda di soluzioni per la sicurezza e benessere personale, la sorveglianza e lo screening alimentare/medico sta stimolando l'interesse per l'uso della luce nel campo del vicino infrarosso (NIR) (700-2500 nm), una luce invisibile all'occhio umano e non dannosa.

Con molte sfide aperte, la nostra ricerca sta sviluppando nuovi emettitori NIR e la loro integrazione in dispositivi OLED sfruttando competenze in chimica, fotofisica, fabbricazione di prototipi e progettazione computazionale. Abbiamo brevettato una famiglia di nuovi efficienti emettitori NIR con grande potenziale anche in scienze biomediche. Questi emettitori possono essere inseriti in OLED-NIR sia con tecnologie avanzate, come quelle utilizzate per la produzione di TV e schermi, sia con metodi cutting-edge in soluzione, rendendoli versatili e adattabili a una vasta gamma di esigenze. I nostri progressi e risultati dimostrano come gli OLED-NIR potrebbero trasformare i mercati e le industrie del futuro.

11:50

Amianto: isolamento, caratterizzazione analitica e quantizzazione

L’amianto fu largamente impiegato in passato grazie alle proprietà termoisolanti e fonoassorbenti, alla resistenza agli agenti chimici, all’abrasione ed all’usura termica e meccanica, alla facilità nel legarsi con materiali da costruzione (calce, gesso, cemento) e con alcuni polimeri (gomma, PVC) e infine al basso costo.

La struttura fibrosa che conferisce all’amianto le importanti proprietà tecnologiche citate è altresì responsabile della nocività per la salute di questi minerali, la cui potenziale pericolosità è  determinata dalla caratteristica di elevata sfaldabilità e dal conseguente rilascio di fibre inalabili aerodisperse nell’ambiente provocando danni irreversibili ai tessuti epiteliali e polmonari.

Le analisi finalizzate a determinare la concentrazione di fibre aerodisperse in presenza di manufatti contenenti amianto si avvalgono di diverse metodiche che possono essere applicate singolarmente o contemporaneamente.

In ogni caso, le analisi e il campionamento devono fornire dati significativi ai fini di determinare l’effettiva esposizione media degli individui potenzialmente a rischio e la concentrazione di fibre di amianto effettivamente aerodisperse al momento del prelievo o smaltimento dei manufatti.

Le analisi di un campione per la ricerca qualitativa e/o quantitativa di amianto devono essere effettuate in funzione anche della diversa metodologia impiegata per l’analisi.

In questa ottica Redox e Microlabconsulting da diversi anni hanno sviluppato tecnologie idonee secondo vigenti normative di legge e certificate dalle autorita’ di controllo.

Per la determinazione dell’amianto sono utilizzati differenti metodi analitici e differenti strumentazioni, in particolare se si tratta di un solido Microscopia Ottica in Contrasto di Fase (MOCF), Microscopia Elettronica a Scansione (SEM), Spettroscopia Infrarossa a Trasformata di Fourier (FT-IR) e Diffrattometria a raggi X (DRX) mentre se si tratta di un campione di materiale aerodisperso Microscopia Ottica in Contrasto di Fase (MOCF) e Microscopia Elettronica a Scansione (SEM).

Lo scopo di questa breve presentazione e’ quella di descrivere le tecniche analitiche presenti nei laboratori Redox attraverso la presentazione di alcuni esempi applicativi.

11:50

Laboratory task and resource management: la digitalizzazione dei processi ed il monitoraggio dei KPI con ActiveLIMS©

La gestione delle risorse aziendali e l’ottimizzazione dei processi rappresentano sfide comuni per ogni laboratorio.

Con il nostro nuovo modulo offriamo la possibilità di assegnare e monitorare le attività in modo intuitivo ed efficiente, migliorando così l’impiego delle risorse umane e materiali.

Questa soluzione, integrata nel nostro LIMS, favorisce la collaborazione tra i membri del team accelerando l’avanzamento dei processi ed il conseguente monitoraggio dei KPI.

https://www.youtube.com/watch?v=TSPJ-mQs9l8

Speakers

11:50

Nanotecnologie di origine naturale: Produzione e Ingegnerizzazione di Vescicole Extracellulari da Microalghe per Applicazioni Terapeutiche e Cosmetiche Innovative

Le vescicole extracellulari (EV) derivate dalle microalghe, chiamate nanoalgosomi, rappresentano una soluzione naturale e innovativa per applicazioni farmaceutiche e cosmetiche. Abbiamo sviluppato una piattaforma avanzata per produrre su larga scala queste nanoparticelle naturali e caratterizzarle in modo completo, sfruttandone le loro proprietà. I nanoalgosomi sono ottenuti tramite un processo di filtrazione avanzata e sottoposti a controlli di qualità rigorosi, garantendo una produzione stabile e di alta resa con proprietà chimiche, fisiche e biologiche costanti.

Queste particelle naturali possiedono intrinseche proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e fotoprotettive, che le rendono ideali per l'uso come bioterapeutici naturali o come ingredienti per formulazioni cosmetiche. Inoltre, possono essere ingegnerizzate per trasportare farmaci come la Doxorubicina o molecole bioattive come siRNA, migliorando l’efficacia terapeutica.

Questa tecnologia innovativa apre nuove possibilità per sviluppare prodotti naturali, sostenibili e altamente efficaci, offrendo una piattaforma scalabile per il futuro della medicina e della cosmesi. I nanoalgosomi rappresentano un esempio concreto di come la natura possa ispirare soluzioni all’avanguardia per la salute e il benessere.

11:50

Tavola Rotonda OICFL e Confservizi Lombardia, moderata da dott. Chim. P.G. Viola, Presidente OICFL

12:10

Medicazione a base di fibrina caricata con fattori bioattivi per la guarigione di ulcere diabetiche

L’oggetto della presente invenzione riguarda il metodo per la preparazione di una medicazione avanzata a base di fibrina, in cui fattori bioattivi, nel caso specifico lisato piastrinico (LP) ottenuto da sangue del cordone ombelicale e/o plasminogeno (PLG), vengono ambedue caricati nella medicazione al momento della sua fabbricazione. La medicazione a base di fibrina caricata con LP e/o PLG è stata fabbricata mediante una tecnologia di deposizione spray a tre (3) vie in cui una soluzione di fibrinogeno, una di trombina ed una contenete i fattori bioattivi vengono spruzzate separatamente, ma contemporaneamente, sopra un supporto cilindrico rotante. La medicazione a base di fibrina caricata con i fattori bioattivi ed applicata alle lesioni del topo diabetico ha mostrato un tasso di chiusura significativamente più alto a 14 giorni (circa l'82%) rispetto alla medicazione di fibrina non caricata ed utilizzata come materiale di riferimento (62%). L'analisi istologica ha dimostrato una migliore riepitelizzazione (colorazione con ematossilina ed eosina) ed una migliore deposizione di collagene (colorazione con tricromica di Masson) nel tessuto di granulazione nel topo trattato con la medicazione di fibrina caricata con i fattori bioattivi rispetto alla medicazione di fibrina non caricata.

12:10

Rinnovo Protocollo d’Intesa e intervento di Yuri Santagostino, Presidente Confservizi Lombardia

12:10

Salmonella, Listeria monocytogenes e STEC nell’acqua di irrigazione come fonte di contaminazione degli alimenti vegetali: nuove strategie analitiche per la ricerca

Fonti idriche alternative come fiumi, stagni e acque di recupero, vengono spesso utilizzate per irrigare le colture ortofrutticole al fine di preservare le falde acquifere, una risorsa fondamentale. Tuttavia, le acque di irrigazione possono ospitare agenti patogeni di origine alimentare come Escherichia coli produttore di tossina Shiga (STEC), Salmonella e Listeria monocytogenes. Prodotti freschi, come verdure a foglia verde, meloni, pomodori e cetrioli, irrigati con acqua contaminata, possono causare epidemie di malattie di origine alimentare. Attualmente, i metodi basati sulla coltura offrono procedure standardizzate per il rilevamento di patogeni in acqua o in ambienti di produzione pre-raccolta. Tuttavia, i metodi di coltura richiedono molto tempo, con fasi di arricchimento non selettivo e selettivo che richiedono fino a 7 giorni o più per la conferma finale di un patogeno specifico. Inoltre, questi metodi possono essere piuttosto laboriosi, richiedendo molto tempo per la preparazione del terreno, numerose fasi di trasferimento da un terreno all'altro e diversi periodi di incubazione, ciascuno della durata di 24 ore o più, a seconda del patogeno specifico. Lo sviluppo di metodi di rilevamento rapidi e accurati (basati sulla PCR o sulla PCR in tempo reale) per agenti patogeni batterici come Salmonella, STEC e L. monocytogenes può offrire vantaggi in termini di risparmio di costi e tempi per i coltivatori di frutta e verdura, nonché per gli spedizionieri e i distributori di prodotti ortofrutticoli. La qPCR può fornire alti livelli di sensibilità per il rilevamento di patogeni, e la qPCR multiplex può identificare simultaneamente più patogeni in varie matrici alimentari e di altro tipo. I metodi di rilevamento basati sulla PCR offrono risultati più rapidi rispetto ai metodi basati sulla coltura, eliminando potenzialmente la necessità di fasi di arricchimento selettivo e conferme biochimiche in alcuni casi. In quest’ottica si posiziona la linea FLAME FAST di GVS che mediante sistemi di rilevamento di patogeni via qPCR permette di rilevare in simultanea i principali patogeni di interesse dagli alimenti ma anche direttamente dalle acque.

12:10

Sinergia tra analisi di dimensione e forma delle particelle: le informazioni che il vostro materiale può svelarvi

La comprensione dei dati di forma oltre che dimensione delle particelle è fondamentale per ottimizzare le proprietà dei materiali. La presentazione esplora come la variazione di queste caratteristiche influenzi le prestazioni e le applicazioni dei materiali. Attraverso le varie tecniche avanzate di caratterizzazione dimensionale delle particelle si esploreranno anche le differenze fra analisi di immagine dinamica e statica per polveri asciutte, sospensioni ed emulsioni.

14:00

Aliophen-XP, frazione bioattiva da malti e luppoli con attività antiossidante e preventiva

Aliophen-XP è una composizione polifenolica funzionale altamente concentrata ottenuta a partire da Aliophen®, una formulazione brevettata a base di malto e luppolo (brevetto n. 102017000096298). Puntando ad implementare la formulazione originale, Aliophen-XP è stato preparato mediante un processo che porta all’eliminazione dei componenti che possano interferire con l’attività biologica dei composti bioattivi estratti naturalmente da malto e luppolo. L’elevata concentrazione di molecole bioattive nel nuovo prodotto comporta evidenti vantaggi in termini di efficacia biologica. In test di laboratorio è stata dimostrata un’elevata attività antiossidante in diversi modelli cellulari (cheratinociti, cellule intestinali) ed effetti chemopreventivi privi di tossicità evidente su cellule normali. È stata depositata la domanda di brevetto per Aliophen-XP (n. 102024000016369; 15/07/2024), le cui rivendicazioni d’uso del ritrovato riguardano l’utilizzo come formulazione con attività antiossidante, antitumorale, ingrediente cosmeceutico e integratore alimentare per uso umano. Aliophen-XP si presenta come una formulazione innovativa e multifunzionale con un notevole potenziale legato all'utilizzo di ingredienti naturali ad alta concentrazione di molecole bioattive. Questo conferisce un vantaggio significativo magnificando ed amplificando le proprietà biologiche della formulazione originale e consentendo di identificare con maggiore specificità i target d’azione e dunque i settori applicativi, sia nell’ambito della prevenzione di patologie ad ampia diffusione che nel settore del benessere salutistico.

14:00

Applicazioni e metodi di controllo qualità sulle materie prime in Nutraceutica. Stato dell’arte e normativa applicabile

14:00

Future-proof your lab with a smart, sustainable design, aligning with EU regulations for a greener tomorrow

  1. We will bring knowledge about upcoming changes in European (and Italian) sustainability regulations, like EPBD, EUBACS, EU CO2 reporting and ZEB.
  2. In the context of sustainable labs, we would zoom in on a future Zero Energy Lab (ZEB Lab, mandatory for every new lab in 2029). Designed to minimize energy consumption while maximizing efficiency, integrating advanced technologies, and adhering to EU sustainability regulations.
  3. It would also touch on: Energy-Efficient in HVAC & Ventilation, Smart Lab Design and Smart Lab Automation and monitoring.
  4. Target Audience: everyone that want to refurbishing his laboratory or future-proofing old labs or want to build a brand new lab.

14:00

Integrazione tra i sistemi informativi diversi usando tecnologie innovative: Gestionali regionali di ARPA Friuli Venezia Giulia interconnessi a Visual Lims tramite eLims WebAPI

L'integrazione dei sistemi informativi eterogenei rappresenta una sfida strategica per migliorare l'efficienza operativa e la qualità dei dati nei contesti tecnico-scientifici. Il progetto presentato descrive un caso concreto di interoperabilità tra i sistemi gestionali regionali di ARPA Friuli-Venezia Giulia e il sistema Visual Lims, realizzata mediante l'impiego della tecnologia eLims WebAPI. L’obiettivo principale è stato quello di garantire uno scambio di dati fluido, sicuro e standardizzato tra piattaforme differenti, riducendo la duplicazione delle attività e migliorando la tracciabilità delle informazioni.

Attraverso l’adozione di soluzioni web-based e l’utilizzo di API RESTful, è stato possibile automatizzare flussi informativi critici, come l'invio e la ricezione di dati analitici, l'aggiornamento in tempo reale dei campi strutturati e la sincronizzazione dei dati di laboratorio. Nel caso in oggetto, le WebAPI hanno permesso l’integrazione con il sistema G1 di ARPA per la sincronizzazione automatica delle anagrafiche utenti, assicurando coerenza e aggiornamento continuo dei dati per l’autentificazione nel sistema; L’accettazione dei campioni è stata integrata con il sistema CUP, abilitando la pre-accettazione e l’utilizzo di anagrafiche specifiche come i punti di prelievo, migliorando così la precisione e la tracciabilità delle informazioni iniziali.

Un altro elemento fondamentale è stata l’integrazione con i sistemi di ARPA per l’invio automatico dei dati e dei rapporti, con finalità di conservazione digitale, elaborazione statistica e distribuzione dei risultati. Questo ha permesso di eliminare attività manuali ripetitive, garantendo al contempo l’allineamento ai requisiti normativi e alla governance del dato.

Un aspetto rilevante del progetto è la sua scalabilità, che consente l'estensione dell'integrazione anche a laboratori di piccole dimensioni e realtà private, spesso caratterizzati da una varietà di software gestionali e soluzioni informatiche non uniformi. Questa flessibilità consente di supportare un ecosistema laboratoristico variegato, contribuendo all’uniformità dei dati e all'efficienza del sistema complessivo.

Il lavoro evidenzia anche i vantaggi in termini di manutenibilità, conformità alle linee guida dell’interoperabilità della Pubblica Amministrazione e adattabilità a diversi scenari organizzativi. L'esperienza di integrazione costituisce così un modello replicabile per altri enti regionali, nazionali o privati, dimostrando come l’uso intelligente delle tecnologie innovative possa contribuire significativamente alla trasformazione digitale delle infrastrutture informatiche.

14:20

L’orchestratore intelligente: come l’AI Generativa e Agentica ridefinisce il laboratorio digitale, raccontato con un caso reale

Dopo l’impatto di digitalizzazione e cloud computing, i laboratori stanno per affrontare una nuova svolta: l’arrivo dell’Intelligenza Artificiale Generativa e Agentica, un’innovazione che ridefinisce la gestione di laboratorio come un grande orchestratore intelligente.   

Eusoft presenta IAGO, l’assistente virtuale basato su AI Generativa progettato per accompagnare i laboratori in una nuova era. Integrato con il LIMS SaaS born-in-cloud Eusoft.Lab oppure disponibile come applicazione standalone, IAGO dialoga con l’utente in un linguaggio naturale, velocizzando la ricerca di dati e informazioni sulla base di documenti validati, accelerando così tutte le attività di laboratorio.   

Partecipa al nostro TechFocus a Lab Italia e scopri il ruolo strategico dell’AI nella digitalizzazione dei laboratori moderni attraverso il racconto di un caso reale, il progetto LIMS & AI realizzato da Eusoft per Ambiente Analisi. Avrai un’occasione per approfondire le tecnologie che stanno già facendo la differenza, capire cosa sta cambiando e prepararti ad un futuro che è già qui.  

 

https://www.youtube.com/watch?v=ORtOtH_wXCQ

14:20

Produzione di acqua in ambiente controllato: utilizzo degli strumenti di purificazione all’interno di una camera bianca

Questa presentazione introduce i sistemi di purificazione dell'acqua ELGA Labwater, dalle soluzioni entry-level alle opzioni di fascia alta, e descrive il loro utilizzo presso un centro all'avanguardia nell'analisi di composti da matrici ambientali.

14:20

Tavola Rotonda su Nutraceutica, moderata da dott. Chim. P.G. Viola, Presidente OICFL (ospiti da definire)

14:20

Valorizzazione di scarti industriali mediante processi di geopolimerizzazione

La geopolimerizzazione è una tecnologia innovativa e sostenibile che consente di trasformare scarti industriali e residui minerari in materiali ad alte prestazioni, riducendo il consumo di risorse naturali e le emissioni di CO₂. Questo processo si basa sulla reazione alcalina di precursori ricchi in alluminosilicati—come ceneri volanti, scarti ceramici, fanghi industriali e residui da costruzione e demolizione (CDW)—che porta alla formazione di una rete polimerica inorganica tridimensionale, conferendo ai materiali risultanti elevate proprietà meccaniche, chimiche e termiche.

L'approccio consente di sviluppare leganti alternativi al cemento, blocchi da costruzione, pannelli isolanti, aggregati artificiali e rivestimenti protettivi, contribuendo alla chiusura del ciclo dei materiali in un’ottica di economia circolare. Inoltre, il processo di geopolimerizzazione può essere combinato con l’inclusione di scarti non reattivi, come vetro macinato, fibre di carbonio riciclate, chamotte o scarti metallici, per la formulazione di compositi avanzati, ampliando ulteriormente il campo applicativo.

Grazie alla versatilità del processo e alla possibilità di impiegare materie prime di scarto, la geopolimerizzazione rappresenta una soluzione concreta per la valorizzazione sostenibile dei rifiuti industriali, favorendo la transizione verso materiali più ecocompatibili e innovativi.

14:40

AP3900: il risparmio di tempo con l’automazione in laboratorio attraverso i test in cuvetta per le misure della chimica di base (COD, azoto totale, fosforo totale , ossidabilità e altro) con l’uso del robot AP3900 nella routine quotidiana.

L'automazione in laboratorio attraverso i test in cuvetta e l'uso del robot AP3900, per eseguire i parametri totali e disciolti che occupano gran parte della tua routine quotidiana.
Riduci al massimo le tempistiche per le tue analisi di COD, fosforo totale, azoti, tensioattivi , indice al permanganato e altri test e risparmia in costi analitici e di gestione del personale, da dedicare a lavori a più elevato valore aggiunto.

AP3900 garantisce tutti i vantaggi e benefici dei test in cuvetta Hach già presenti nella maggior parte dei laboratori italiani.

14:40

Regolamenti e Qualità nei Cosmetici: Dalla Conformità alla Sicurezza

14:40

Riciclo dei filtri di sigaretta

Il brevetto "Metodo e relativo apparato per il trattamento di mozziconi di sigaretta", introduce un'innovativa soluzione per affrontare l'inquinamento causato dai mozziconi di sigaretta. In particolare, si propone un approccio integrato per il trattamento dei mozziconi di sigaretta, combinando innovazione tecnologica e attenzione all'ambiente, con potenziali applicazioni in diversi ambiti industriali e benefici tangibili per la società e gli ecosistemi.

Il processo descritto nel brevetto include la separazione dei componenti dei mozziconi, come filtri e residui di tabacco, seguita da un trattamento chimico e fisico che permette di recuperare materiali come l’acetato di cellulosa. Questi materiali possono essere riutilizzati in vari settori industriali, contribuendo alla sostenibilità e alla riduzione dei rifiuti.

L'apparato associato al metodo è progettato per essere efficiente ed ecologico, garantendo un trattamento sicuro dei mozziconi e la minimizzazione delle emissioni nocive, offrendo così una soluzione pratica e sostenibile per un problema ambientale diffuso.

  • Patrizio Tratzi Ph.D., Ricercatore - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
  • View full profile for Enrico FacciEnrico Facci Ph.D. - Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
14:40

Screening PFAS – AOF nelle acque con tecnica C-IC

Le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) sono ampiamente presenti nell’ambiente e, a causa della loro elevata inerzia chimica, non vengono facilmente degradate dai microrganismi presenti nelle acque o nei suoli. La loro identificazione ha sempre rappresentato una sfida per i laboratori analitici, per la quale la tecnica LC-MS/MS è considerata lo stato dell’arte. Tuttavia, questa metodologia analitica richiede la conoscenza preventiva delle specifiche sostanze di interesse, con il rischio che gli analiti target non coincidano esattamente con quelli effettivamente presenti nel campione. Per superare tale limitazione, TQ propone una tecnica di screening innovativa, denominata Combustion Ion-Chromatography (C-IC), finalizzata alla determinazione dei PFAS nella loro forma aggregata, parametro noto come AOF.

  • Paolo Moggio Specialista di Prodotto - TQ Technologies for Quality
16:00 - 17:00

Contributo di AIPND, CICPND e SISNIR

16:00

Green Chemistry: Tecniche e Strategie per la Creazione di Prodotti Cosmetici Sostenibili

16:00

Is your lab water pure enough for sensitive PFAS analyses?

Le analisi dei PFAS (sostanze per- e polifluoroalchiliche) rappresentano una delle sfide più complesse per i laboratori analitici, a causa della necessità di rilevare concentrazioni estremamente basse e della natura ubiquitaria di queste sostanze. In questo contesto, la qualità dell’acqua utilizzata nei processi analitici gioca un ruolo fondamentale. Durante il talk verrà approfondita l’importanza dell’impiego di acqua ultrapura nelle analisi ultra-traccia, con particolare attenzione agli effetti che anche minime contaminazioni possono avere sull’affidabilità dei risultati. Saranno inoltre discusse le principali fonti di contaminazione da PFAS all’interno del laboratorio, tra cui materiali di consumo, reagenti, contenitori e persino l’ambiente circostante.

Verranno presentate strategie pratiche per ridurre al minimo il rischio di contaminazione, tra cui la selezione accurata dei materiali e il monitoraggio continuo della qualità dell’acqua. L’obiettivo è fornire ai partecipanti una panoramica chiara e applicabile delle buone pratiche da adottare per garantire risultati riproducibili e scientificamente affidabili nelle analisi di PFAS.

16:00

L’innovazione tecnologica per i DPI in sanità: le divise per gli operatori nelle attività e nei laboratori come barriera per le infezioni nel rispetto della norma

https://www.youtube.com/watch?v=xAMd15qdCFg

  • View full profile for Roberto LombardiRoberto Lombardi già ISPESL, già Dipartimento Innovazioni Tecnologiche INAIL, Dipartimento Sanità Pubblica  Università Federico II Napoli
16:20

Analisi Pfas : soluzioni analitiche per la preparazione del campione

https://www.youtube.com/watch?v=iVq5vNNOURI&t=6s

Speaker

16:20

Live show: preparazione di una crema cosmetica da viso con distribuzione di campioncini gratuiti (10 ml)

16:40

Le applicazioni tecniche e strumentali sulla classificazione doganale delle merci

16:40

Nuove strategie per l’ambiente dagli scarti alle risorse

17:00

NPS: tecniche analitiche per l’identificazione

17:20

Tavola rotonda moderata da dott. Chim. P.G. Viola, con presentazione video del laboratorio ADM

17:40

Conclusioni e saluti finali